Mindfulness in azienda per migliorare il benessere aziendale

L’intervento si propone, a livello generale, di prevenire lo stress lavorativo e di aumentare il benessere sul luogo di lavoro. Diffondere le conoscenze sulla problematica dello stress e della sua gestione, sia nell’intera azienda sia in singole unità organizzative.
Obiettivi specifici, che l’intervento si pone sono:

  • Aumentare la resilienza e le capacità individuali di fronteggiare lo stress;
  • Definire le variabili organizzative antecedenti del disagio;
  • Consolidare le conoscenze relative alla relazione fra la sicurezza sul lavoro, rischio psicosociale, benessere organizzativo e politiche per il personale.
  • Acquisire le conoscenze circa lo stress e i fenomeni ad esso collegati necessarie a comprendere una valutazione del rischio stress;
  • Acquisire le capacità di gestire lo stress a livello organizzativo;
  • Acquisire la capacità di monitorare azioni preventive;
  • Migliorare la prestazione organizzativa di produzione, qualità, sicurezza;
  • Ridurre i costi aziendali dovuti allo stress;
  • Migliorare la qualità di vita e del benessere nell’organizzazione.

Possono partecipare all’intervento i lavoratori e le lavoratrici dell’azienda di qualsiasi posizione, livello e mansione.
Quindi:

  • management, direzione, coordinamento;
  • personale amministrativo;
  • operatori / dipendenti.

Il progetto proposto si caratterizza sia per il grado di innovazione che la Mindfulness apporta sia per la qualità professionale ed il rigore scientifico che il Centro di Psicologia Clinica è in grado di garantire a tutti i suoi progetti. Il progetto, infatti, prevede di svolgere una concreta misurazione attraverso un’attività di monitoraggio, con test specifici, e di rilevazione dati ed una valutazione ex ante ed ex post, al fine di indagare e valutare i cambiamenti avvenuti con l’intervento e fornire così una valutazione finale. Nello specifico, viene effettuata una valutazione di follow up a distanza di 3 mesi dalla conclusione del training, basata sugli indicatori INAIL. L’intervento si chiuderà con un incontro pubblico di diffusione dei risultati. L’impianto progettuale si articola nelle seguenti principali azioni:
azione di training (screening e selezione dei partecipanti, training di mindfulness)
azione di project management (pianificazione, coordinamento, supervisione, rendicontazione)
azione di comunicazione (sensibilizzazione, diffusione risultati)
azione di valutazione (monitoraggio in itinere, valutazione ex ante ed ex post).

Di seguito, si riporta anche una descrizione sintetica delle fasi in cui si articola l’intervento:

Fase 1 – Presentazione e sensibilizzazione.
Incontro iniziale di presentazione del progetto, in cui saranno illustrati le modalità e le ragioni dell’intervento. Tale evento si configura anche come un momento di sensibilizzazione, in quanto si rivolge ai dirigenti ed ai responsabili delle risorse umane, affinché svolgano un ruolo strategico nell’individuazione dei potenziali partecipanti.

Fase 2 – Individuazione e Selezione destinatari.
Oltre a prendere in considerazione eventuali candidature spontanee, lo staff lavorerà in stretto contatto con la direzione e le risorse umane al fine di individuare un target specifico a cui si potrà rivolgere l’intervento. Attraverso uno screening con test specifici (MBI, questionario indicatore INAIL) e seguendo le indicazioni dell’azienda si individueranno un massimo di 20 dipendenti cosiddetti “a rischio”, che parteciperanno al programma.

Fase 3 – Attuazione Programma Mindfulness
Ciclo di otto incontri.

Fase 4 – Diffusione risultati.
Incontro finalizzato ad attivare un dibattito sulle opportunità future, quali la progettazione congiunta e la sperimentazione di una procedura per la valutazione dei rischi psicosociali, con specifico riferimento allo stressa lavoro correlato. A tal fine, il progetto si avvale della partnership con AARBA Association for the Advancement of radical Behavior Analysis.

L’intervento di Mindfulness si svolge in un gruppo con al massimo 20 partecipanti, e si articola in 8 incontri di 2,5 ore ciascuno, a cadenza settimanale. Tra un incontro e l’altro sono previsti degli esercizi a casa che il partecipante svolge da solo, per un impegno giornaliero di circa 30 minuti.

Il progetto adotta le seguenti metodologie:
a) per l’individuazione dei potenziali destinatari, adotta strumenti e indicatori INAIL, attraverso l’elaborazione di un’apposita griglia ad uso del progetto;
b) per la selezione dei partecipanti effettivi , adotta test di screening per lo stress lavoro – correlato (MBI – Maslaq burnout inventory; Questionario – strumento indicatore INAIL)
c) interventi utilizzati nel protocollo di Mindfulness, pratiche guidate di esercizi di consapevolezza seduti, sdraiati ed in piedi, esercizi esperienziali e di role – playing, stretching dolce e movimenti corporei accessibili a tutti, condivisioni di gruppo, contributi teorici e psicoeducativi, pratica a casa con l’ausilio di materiale audio e cartaceo.
d) Per il monitoraggio adotta test quali: FFMQ – Five facet mindfulness questionnaire; PSS – Perceived stress scale ; TAS 20 – Toronto alexithymia scale; RAS – Rathus assertiveness schedule
e) Per la valutazione finale dei risultati (follow – up a 3 mesi): tutti i test adottati per il monitoraggio; il numero di assenze sul lavoro e di assenze per malattia; il numero di infortuni sul lavoro.

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